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Commenti al testo di Amina Narimi
Come se volasse verso casa
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Alessandra Ponticelli Conti
- 26/09/2013 21:05:00
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Che dire, Amina... Ogni tua poesia rigenera e incanta!
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Alessandra Ponticelli Conti
- 26/09/2013 21:04:00
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Che dire, Amina... Ogni tua poesia rigenera e incanta!
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Lorenzo Mullon
- 25/09/2013 22:06:00
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Quando persino la casa e le montagne volano, si resta davvero nudi, non ci sono pareti, nemmeno il colore degli occhi ostacola, nemmeno lazzurro del cielo, nemmeno la bellezza, tutto bisogna perdere o superare.
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Maurizio Spano
- 24/09/2013 23:12:00
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E’ nuovo il tempo, irripetibile la stagione del cuore. Ma prima che i fiori appassiscano, la terra alita sul prato il suo colore mai usato, l’autunno a raccogliere la solitudine dell’unico bocciolo rimasto intatto. Nulla è perso, che sia dolore o profumo, bellezza di un sogno che scivola otre lo specchio a rimandare immagini dal passato.
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Maurizio Spano
- 24/09/2013 23:10:00
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E’ nuovo il tempo, irripetibile la stagione del cuore. Ma prima che i fiori appassiscano, la terra alita sul prato il suo colore mai usato, l’autunno a raccogliere la solitudine dell’unico bocciolo rimasto intatto. Nulla è perso, che sia dolore o profumo, bellezza di un sogno che scivola otre lo specchio a rimandare immagini dal passato.
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quattrostraccisullapelle
- 24/09/2013 09:24:00
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ogni poesia inizia con un verso, è il suo innamoramento; e si chiude con un altro verso, è la sua rinuncia dentro il finire.
in ciò la guarigione del poeta: "riammalarsi" ogni giorno perché ogni giorno ritrovi il sapore dellanmore.
Ridipingerei Munc, per dirti quanto leggerti mi spalanchi la bocca dallo stupore.
Ciao Amina, poetessainsuperabile.
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Cristina Bizzarri
- 23/09/2013 22:52:00
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"Nessuno sa che la peculiarità del linguaggio è proprio quella di preoccuparsi solo di se stesso. Perciò esso è un mistero così portentoso e fecondo: se infatti si parla solo per parlare allora si pronunciano le verità più splendide e originali. Se invece si vuol parlare di qualcosa di determinato, allora il linguaggio, questo spiritoso, ci fa dire le cose più ridicole e insensate [...]. Potessimo far capire alla gente che per il linguaggio accade lo stesso che per le formule matematiche: costituiscono un mondo a sé, giocano solo con sé stesse, non esprimono altro che la loro meravigliosa natura e proprio perciò sono così espressive, proprio perciò vi si rispecchia linsolito gioco dei rapporti tra le cose [...] solo nel loro libero moto si manifesta lanima del mondo». Questo leggo e imparo da Novalis dopo averti letta Amina. Il tuo richiamo a Novalis me lo ha suggerito.
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Adielle
- 23/09/2013 22:18:00
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Ogni volta leggerti è come scartare un bellissimo regalo che ti mette quasi a disagio perché non sai come ringraziare! Ciao Amina.
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